“Siamo orgogliosi di prendere parte a questa rievocazione storica famosa in tutto il mondo, esponendo la nostra Lancia Rally 037, una vettura da gara straordinaria che, insieme alla Stratos e alla Delta, ha fatto di Lancia il marchio più vincente nella storia del Rally. Queste vetture da gara, brutali ed efficienti, rientrano nell’immaginario collettivo poiché hanno fatto sognare tantissimi appassionati e ci hanno ispirato per definire il linguaggio di design del futuro di Lancia” – ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Dopo un’attesa durata sette anni, torna a Torino il Rally Storico di Montecarlo, la rievocazione storica del rally su strada più antico del mondo, riservata alle vetture d’epoca che hanno partecipato ad almeno un Rally Automobile Monte-Carlo entro il 1983. La competizione, giunta alla sua venticinquesima edizione, prevede anche quest’anno partenze da città diverse – Oslo, Londra, Bad Homburg, Reims e Torino – per raggiungere il Principato di Monaco, dove si svolge la vera e propria gara dal 27 gennaio al 1° febbraio, a cui partecipano ben 19 vetture Lancia d’epoca appartenenti a clienti privati.
La sontuosa Piazza San Carlo di Torino, cuore del capoluogo piemontese, fa da cornice all’evento.
Da qui gli equipaggi partono alla volta di Montecarlo e il grande pubblico ha la possibilità di ammirare le vetture che hanno fatto la storia del Motorsport. L’evento è organizzato dall’Automobile Club Torino, in collaborazione con l’Automobile Club di Monaco, e vanta il patrocinio del Comune di Torino e della Regione Piemonte.
Per l’occasione, presso lo stand Lancia, è presente l’iconica Lancia Rally 037, appartenente alla collezione storica di Stellantis esposta presso l’Heritage HUB di Torino e che proprio 40 anni fa vinceva sia il Rally di Montecarlo che il Mondiale Rally.
Nata sulla base della Beta Montecarlo, la Lancia Rally 037 non fu pensata per essere prodotta in numeri elevati, essendo la produzione della vettura stradale unicamente propedeutica all’entrata nel mondo del Rally. L’esordio ufficiale avviene al Salone di Torino del 1982 con la versione stradale e l’anno successivo la Rally 037 domina il Campionato Mondiale sin dalla prima gara, proprio il Rally di Montecarlo, vinto da Walter Röhrl. Alla fine della stagione, nonostante l’agguerrita concorrenza delle nuove Audi Quattro a trazione integrale, la Lancia conquista il titolo Mondiale Costruttori, il secondo posto nel Mondiale Piloti e il Campionato Europeo ed Italiano.
Caratterizzata da forme “funzionali” e spigolose, sia nel frontale che nel posteriore, la Lancia Rally 037, meglio conosciuta con la sigla di progetto “037”, è una sportiva pura che incarna la famosa vittoria di Davide contro Golia. La Lancia Rally 037 è infatti l’ultima vettura a due ruote motrici a vincere il Mondiale di Rally, nel 1983, battendo avversari più potenti e, soprattutto, dotati di trazione integrale. La sua originale struttura mista, monoscocca e tubolare, viene “vestita” dall’atelier Pininfarina che sviluppa una carrozzeria aggressiva ed elegante al contempo, in grado di conferire un importante carico aerodinamico verso il suolo. Per raggiungere la massima efficienza, viene realizzata in poliestere con rinforzi in vetroresina, mentre i due leggerissimi cofani, motore e baule, possono essere smontati integralmente.
Gli interni, minimalisti e razionali, sono la quintessenza della competizione, così come alcune “appendici” aerodinamiche sul montante e sulla coda, tra cui un vistoso spoiler posteriore, la rendono ancora più performante.
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