Nonostante il protrarsi della pandemia e le difficoltà legate all’approvvigionamento di materie prime, Talenti, brand di riferimento nel settore dell’arredamento outdoor d’alta gamma, non solo conferma il boom del 2020 ma rilancia registrando un + 57% del fatturato rispetto a 12 mesi fa e attestandosi a oltre i 30 milioni di euro. Un risultato sorprendente che va ben oltre la media di crescita dei competitors e che consolida la tendenza di questi ultimi anni dove il marchio della famiglia Cameli ha praticamente triplicato il proprio giro d’affari senza rinunciare ad importanti investimenti.
Il cambio societario – il passaggio a Spa
Come logica conseguenza di questo successo globale, Talenti si è trasformato da Srl a Spa. Un mutamento importante che rende palese quello che era ormai evidente a tutti gli addetti ai lavori. Il brand fondato da Fabrizio Cameli, che mantiene saldamente il controllo dell’azienda, diventa Società per Azioni in modo da poter gestire al meglio un boom che è andato ben oltre le più rosee aspettative, frutto di un duro lavoro e di una strategia imprenditoriale di ampio respiro.
I mercati – espansione internazionale
Se i numeri sono importanti, fondamentale è anche il posizionamento globale del brand che è tra le ragioni di questo successo. Contrariamente ad altri marchi dell’arredo, le difficoltà nelle esportazioni non hanno intaccato la capacità di Talenti di arrivare ovunque rafforzando una capillare rete distributiva presente in oltre 65 paesi. Il 62% del fatturato proviene infatti dai mercati internazionali con in testa USA, Francia, Emirati Arabi, Spagna e con tutto il Vecchio Continente in crescita costante. L’Italia resta il mercato principale rappresentando da solo il 38% del fatturato.
Investimenti – Nuovi Flagship Stores internazionali
Dopo l’importante investimento nel faraonico Headquarters di Amelia, Talenti sta concentrando le proprie energie nell’apertura di nuovi Flasgship Stores in tutto il mondo. Il debutto a gennaio in Olanda, uno dei mercati più esigenti, poi sarà la volta, in primavera, della Spagna e vi sono progetti anche in Francia e Stati Uniti. Presentarsi attraverso spazi monomarca permette all’azienda di avere il controllo totale della proposta mantenendo quell’immagine sofisticata e glamour che ha affascinato l’universo della progettazione.
I prodotti top e le novità 2022
Il 2021, con ben due speciali edizioni della Milano Design Week ma un movimento fieristico in generale stand by, ha dimostrato come l’azienda sia in grado di proporre un numero sempre crescente di novità senza essere ripetitiva o superficiale. Lo Studio Palomba si conferma un valore aggiunto importante del marchio con collezioni come Argo Alu, Malé e George, così come Marco Acerbis, firma storica di Talenti che ha presentato l’ispirata collezione Leaf (vincitrice dell’Archiproduct Design Awards 2021), CleoSoft e Reef. Da non dimenticare anche la rapida affermazione nell’universo kitchen con Tikal, la cucina outdoor firmata dal green architect and designer Nicola De Pellegrini che viene proposta con eleganti rifiniture in legno come nuovo esclusivo dettaglio.
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