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DOM PERIGNON, TRIBUTO A ANDY WARHOL |
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Quella riprotata è una pagina del diario di Andy Warhol scritta l’8 marzo 1981. Il padre della Pop Art, figura carismatica del mondo artistico underground newyorkese, era appena tornato da Monaco dove era stata allestita una sua mostra, e raccontava quello che aveva visto. Gli piaceva molto questa storia. Non c’è da sorprendersi. Una volta disse che era stato a migliaia di party durante la sua vita, e alla fine degli anni ‘70 frequentava spesso con i suoi amici lo Studio 54 di New York, la discoteca più trasgressiva e scenografica di quel periodo (insieme a Le Palace di Parigi). E lì amavano bere Dom Pérignon. |
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Ispirandosi all’universo anticonvenzionale delle icone di Warhol e all’uso ludico di codici e colori nelle sue opere, Dom Pérignon ha incaricato il laboratorio di design della Central Saint Martins School of Art & Design di reinterpretare la sua bottiglia senza tempo. Il risultato è una collezione esclusiva di tre bottiglie, ognuna distinta dal colore dell’etichetta, rosso, blu o giallo, in omaggio ai giochi cromatici delle icone di Warhol. |
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Andy Warhol nasce con il nome di Andrew Warhola il 6 agosto 1928. Sin da ragazzo mostra interesse per la fotografia e il disegno. Dopo aver frequentato la Carnegie Mellon University, Warhol si trasferisce a New York dove lavora come grafico per diverse riviste tra cui Vogue, Harper's Bazaar e The New Yorker. Nel 1952 tiene la sua prima personale e quattro anni dopo espone con un collettivo di artisti al Museum of Modern Art. |
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Andy Warhol si è affermato come uno dei principali artisti dell’America del XX secolo, sfidando il mondo a vedere l’arte con uno sguardo diverso. L’influenza culturale di Warhol sopravvive attraverso le sue creazioni artistiche e le opere della Andy Warhol Foundation e dell’Andy Warhol Museum. Questo progetto viene realizzato su licenza della Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc., ente newyorkese senza scopo di lucro che promuove le arti visive. |